Un caffè per conoscerCI
Un caffè per conoscerCI: presentazione dell’attività gruppi multi famigliari e di famiglie solidali del progetto AM.A a Mendicino
Si è tenuto negli scorsi giorni l'appuntamento "Un caffè per conoscerci" organizzato dall'ente capofila del progetto AM.A, la Cooperativa Atlantide per presentare le attività in partenza dedicate alle #famiglie
L'evento, tenuto nel salone Caritas di Mendicino ha messo in relazione per la prima volta le cd "famiglie solidali" e gli operatori del progetto.
"Ci siamo posti come obiettivi quelli di riconoscere la centralità sociale della famiglia In quanto luogo di relazioni, affetti e cura e di riconoscere l’importanza delle funzioni che essa svolge ai fini del proprio benessere e della intera comunità in cui è inserita. - raccontano gli esperti presenti - E’ stata anche occasione per presentare tutto il progetto “AM,A IL TERRITORIO”, ai partecipanti, grazie all’intervento della D.ssa Stefania Bozzo della Cooperativa capofila Atlante e della Dott.ssa Roberta Cassoli della Società Cooperativa partner Biconbì. Dopo aver chiarito l’importanza dell’ intervento in rete di tutti i partner coinvolti nel progetto, per prevenire la dispersione emotiva dei minori e per rinforzare la genitorialità, abbiamo ricondotto la discussione sull’importanza delle famiglie solidali. Attraverso un confronto attivo, si è capito che l’azione della solidarietà è su più fronti: serve alle famiglie che aiutano, perché aiutando non perdono tempo ma trovano la loro identità e si rinforzano anche interiormente; serve ai genitori delle famiglie difficili, perché si qualificano come soggetti sociali assumendo un atteggiamento riflessivo e non passivo; serve ai servizi che riescono a raggiungere queste famiglie e ad attuare progetti di intervento globale"
E non sono mancate le testimonianze chiave per l’attivazione del percorso previsto dal progetto AM.A: “Abbiamo avuto testimonianza di una partecipante rispetto al suo intervento di aiuto verso alcune famiglie, che secondo lei, sono passati da una certa diffidenza ad un comportamento partecipativo e interattivo. Certamente la sua preoccupazione nasce dalla consapevolezza che molte di queste famiglie, finito l’intervento educativo, ritornano nella , loro situazione difficile. Abbiamo cercato di far comprendere come comunque comunque sia importante dare voce a queste famiglie “periferiche”, perché si crea per loro una occasione di rinascita. - prosegue il racconto - Siamo rimasti soddisfatti di questo primo approccio progettuale e rimandiamo ad un successivo incontro per continuare il nostro percorso verso la solidarietà”.
Ricordiamo che AM.A Ambienti di Apprendimento. Sperimentare l’educazione con la natura per contrastare la povertà educativa è un Progetto finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU – PNRR M5C3 – Investimento 1.3 – Investimenti socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore con soggetto responsabile ATLANTE COOPERATIVA SOCIALE